Conferenza sul tema
Cambio di Logica
Qual è la realtà? La risposta è travolgente: siamo in una realtà virtuale che dipende in modo critico dai nostri modi di concepirla. Ciò spiega perché la storia umana è stata lacerata tra due concezioni “opposte”, una ammessa e l’altra proibita, una promossa a scuola e coltivata nelle accademie, l’altra esclusa, ridicolizzata e/o perseguitata. Gli effetti sono stati il conformismo della maggioranza e la ribellione delle minoranze, la battaglia delle idee e istituzioni adibite a controllarle (le idee), un costo per tutti e conseguenze quali diffidenza, paura, “giustizia”… ingiusta.
Perché dopo tanti diversi regimi politici il mondo è ridotto in questo stato? Perché la lotta serve a evitare la domanda cui il sapere non sa rispondere.
La domanda è “che cos’è la vita?” e la risposta svela il vero, grande tabù: cos’è la morte.
“Morire è come spogliarsi di un abito” scriveva Giordano Bruno offrendo una visione dell’universo radicalmente diversa da quella promossa oggi dalle trionfanti agenzie spaziali, tese a guardare in alto nel cielo e a “ignorare” ciò che sta avvenendo in basso, sulla e sotto la superficie terrestre.
Il cambio di logica implica la coscienza di ciò che la “conoscenza” o ignora o nasconde. E’ la comunione naturale tra alto e basso, piccolo e grande, la comunicazione co-movente che riconcilia tutto, soprattutto le lacerazioni della mente umana.
Oggi eventi naturali senza precedenti svelano l‘evoluzione rapida del cielo e della terra.
Assistiamo alla fine del mondo? No, a quella di un potere impotente e incapace a risolvere la causa che lo ha ridotto a un inferno. E’ il dualismo o bipolarismo la lotta tra destra e sinistra delle “democrazie”, quella tra bene e male di chiese e governi. Grazie agli eventi naturali, chi vuole oggi può divenire il sale della terra e dare un nuovo sapore al mondo.