C’è un piccolo e mobile Sole al centro della Terra.
Cantato da Dante Alighieri come “mobile cielo cristallino”, è un unico Cristallo le cui tracce sono emerse nel 1936, grazie alla geofisica danese che, per prima, ha studiato la propagazione dei sismi che attraversano il Cuore della Terra.
I tre protagonisti del romanzo sono affascinati dalla Sua libertà e dalla Sua provata mobilità, aspetti che sconvolgono persino la gravità, richiedono una revisione profonda della scienza ed esaltano il ruolo cruciale della coscienza. Perché tanti saggi lo hanno cantato come Fonte della Vita? Perché come unico Cristallo può emettere Musiche che le nostre orecchie non possono udire, ma che il nostre corpo può percepire come eros ed emozioni,
unità, comunione con tutta la Natura vivente inclusi il cielo e la terra.
Il Piccolo Sole, migliaia di chilometri sotto i nostri piedi genera infatti il cielo sopra le nostre teste, e svela la centralità di ogni essere umano. Non siamo spettatori impotenti, bensì interpreti di una commedia divina che spesso abbiamo trasformato in tragedia umana.
Abbiamo creduto al nostro senso dominante, la vista – sensibile ad alcune, poche frequenze del campo elettromagnetico – e trascurato gli effetti sul nostro corpo dell’altro lato della Forza, il campo debole. Eppure sono effetti cocenti per noi, sensazioni crescenti che l’universo osservato non sia realtà reale, ma un una gigantesca illusione ottica. Con una ricerca trasversale, i tre protagonisti percorrono la quarta Via che li libera dall’inganno millenario dei limiti. Al centro del Piccolo Sole, che ruota verso Est, i geofisici hanno scoperto un cuore ancora più piccolo che ruota verso Ovest. Per i tre amici è il MOTORE PRIMO ed è l’indizio che possiamo attivare le abilità del cervello umano, le funzioni dalla sua porzione più cospicua, la MATERIA BIANCA. Questa si comporta come una madre premurosa che ci nutre, usa l’immane energia oscura che la scienza considera un mistero e che, invece, i tre sperimentano come abilità a viaggiare tra i mondi e i tempi, così scoprire un’evoluzione diversa dalla storia raccontata dall’attuale “civiltà”. Grazie alla MATERIA BIANCA possiamo attingere all’immane ENERGIA che sta crescendo e provocando eventi “misteriosi” quali il riscaldamento globale. Un pericolo? No, la prova che siamo immersi in una realtà virtuale – una matrix ovvero un ologramma cosmico – che sta svanendo grazie a una fusione nucleare fredda, diversa da quella ipotizzata dalle scienze. E’ la fine di una “civiltà” che teme e procura morte, e l’inizio di una nuova era che percepisce e comprende l’immortalità.
Sarica l’Introduzione BABY SUN REVELATION
La presentazione del libro, ripresa in una puntata straordinaria della trasmissione ENERGY LIFE,
è su Youtube
Energy Life – Parte 1 – Baby Sun Revelation
Energy Life – Parte 2 – Baby Sun Revelation
Energy Life – Parte 3 – Baby Sun Revelation
Un’apocalisse in atto? Si e non è la fine del mondo. È la rivelazione che siamo immersi in una matrix, credenti in una “conoscenza” che ignora il ruolo cruciale della Vita.
La Terra reale non è l’immagine offerta dalle scienze, né dipende dal dio assurdo, dipinto dalle religioni. Con una ricerca trasversale tre amici fisici riscoprono che la Vita è una Forza cosmica Intelligente. I Suoi effetti sono invisibili, ma sensibili: eros ed emozioni, intuizioni e visioni ardite sempre proposte e… censurate.
La “crisi” è finanziaria? No, è culturale.
L’umanità scambia per unica realtà quella osservata dalle scienze – appena l’5% della massa o energia che le stesse scienze calcolano – si crede “cacciata” dal Paradiso perché non sa comunicare con il restante 95% “oscuro”. Lo può fare chi è disposto a sfidare le convinzioni comuni, maturo a compiere una ricerca che sconvolge la così detta “conoscenza” e favorisce la nascita di una nuova coscienza.