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Archivi mensili: ottobre 2008

Dal vedere al sentire

Viviamo tempi di grandi mutamenti e lacerazioni. Lampi e procelle si abbattono sugli uomini. Le borse e i mercati finanziari vacillano, i governi, che non hanno trovato 30 miliardi di dollari per ridurre la fame nel mondo, ne hanno trovato subito 2000 per salvare le banche. La giustizia non funziona. Il petrolio oscilla, la classe media scompare, giovani e meno giovani sono disperati, reclamano un futuro, vogliono esprimersi, vivere, non più sopravvivere a stento. Può questo sistema, “democratico” dare un futuro alle genti? Non può, secondo me, anche se lo volesse davvero. È la verità che ci renderà liberi… C’è un colossale inganno, anzi una serie di incredibili inganni che il sistema tutto, opposizioni comprese, alimentano. L’inganno è la separazione, qualsiasi separazione: quella tra uomo e dio, forti e deboli, immagini ed emozioni, forma e funzioni, etc.; è anche, in parte, ciò che si dice a scuola e all’università. L’inganno riguarda la realtà stessa. E se fosse illusione, sogno, creazione della mente umana? Come scrivo nel mio libro, Baby Sun tre basilari categorie alimentano il credo comune che quella osservata sia realtà e non una matrix, caduta in una tragica illusione. Sono le tre basi della meccanica o meglio del meccanicismo che dilania la mente umana, la fa soffrire e così la rende utile a sorreggere il sistema e il suo stesso feroce inganno: la separazione. Lo spazio in cielo che ci separa dalla fonte prima di energia, il sole. Il tempo in terra che ci "separa" dalla formazione dei combustibili fossili e ci “obbliga” a usare il nucleare forte (reattori nucleari). La materia che ci separa dallo spirito e da “Dio”, perché solo lui, “Dio”, può compiere il “miracolo”, la resurrezione del corpo. “Ci sono infiniti mondi”, scriveva a suo tempo Giordano Bruno e conferma oggi la scienza che sa di non poter osservare il 95% di tutta la massa calcolata. Con una cecità così enorme, ben il 95%, è chiaro che non solo un nuovo mondo è possibile, ma già esiste; anzi esistono infiniti universi, riconoscono i calcoli teorici. Le osservazioni sperimentali, invece, negano; la NASA ci offre le immagini di un solo universo, vasto e privo di vita e noi diamo credito alla NASA. Non solo. Diamo anche credito “alla parola di Dio”, l’unica che resta secondo il papa. Eppure, “porgi l’altra guancia” sono parole semplici che propongono il disarmo unilaterale. Il Vaticano non lo ha mai promosso… “Un’unica Forza unisce infiniti mondi e li rende vivi” scriveva sempre Giordano Bruno. La Forza ora è stata scoperta, ma non riconosciuta per il suo significato umano. Il lato “debole” della Forza, il così detto campo nucleare debole, dimostra che la materia nucleare non è affatto immutabile e che la fusione fredda è possibile. Questo significa energia libera per tutti, senza inquinamento ambientale e senza bisogno dei micidiali e costosissimi reattori nucleari. Non solo. Il nucleare debole può anche mostrare che la resurrezione del corpo non è un miracolo, ma una coscienza superiore, una nuova composizione della materia. Il problema è che la coscienza non si vede e la mente comune crede alla scienza che si vede in TV. Nonostante la sua abissale cecità (95%), la scienza è scambiata per certezza, si affida agli strumenti scientifici che non possono sentire le emozioni, né riconoscere ciò che quasi tutti gli intellettuali negano: l’Intelligenza della Natura. La coscienza si sente e chi sente, sa che il futuro può non essere affatto quello che il sistema sta preparando, fatto di controlli, servizi segreti, micro chip… La Vita è emozione, sogno, eros, canto, semplicità.“È dal credito che nasce il debito”, scrivo nel mio libro, BABY SUN. Sembra un paradosso, ma non lo è. La realtà è ciò che l’uomo crede tale. Il denaro è pura virtualità... Una tirannia ha dominato la storia. È la stessa storia che studiamo a scuola, una ricostruzione falsa e arbitraria, tutta fondata sul “dio” unico, il tempo. La misura del tempo, “scientifica”, è ignara del ruolo possente del campo nucleare debole, che dirige il processo con cui il tempo è oggi misurato: il decadimento beta di isotopi, quali il Carbonio 14. Ebbene oggi si sa che le ipotesi sulle quali si basano le misure del tempo, sono in discussione. La conseguenza è che la storia, inclusa la nostra presunta discendenza dai primati, è tutta manipolata e falsa. C’è, infatti, una verità che qualsiasi potere nasconde: il tempo non è unico, non è lineare, non legato all’interesse bancario, né al lavoro salariato. La Vita è l’eterna armonia che comprende infiniti tempi… Ultimo, ma non trascurabile, inganno è lo spazio in cielo, la cui apparente conquista divora buona parte dei fondi destinati alla ricerca scientifica. Il paradosso vuole che la “conquista” con equipaggi umani si limita ad un’altezza di appena 400-600 km e che la scienza non sa cosa che c’è nel 95% oscuro, presente in cielo e in terra, e nemmeno che cosa c’è sotto la crosta ad appena 12 km di profondità. Petrolio inesauribile e in abbondanza, dicono alcuni che non vogliono bruciarlo nelle macchine, ma solo riconoscere l’altro inganno colossale: i limiti delle risorse. L’energia oscura ha accelerato l’espansione dell’universo in soli dieci anni! Lo afferma la scienza che la considera però un inquietante mistero. Oggi si sta riscaldando tutto il sistema solare e non solo la Terra; è la prova di un'energia invisibile e immane che la scienza ignora. Intanto la politica si appresta a usare quella particolare energia nucleare, quella così detta forte, che opera solo nel visibile, nel misero 5%! Possiamo usare l'energia oscura che ci fa espandere oltre i confini dello spazio e del tempo e ci libera da questa fede ridicola nel nucleare forte? Si, possiamo, ma a patto di passare dal vedere al sentire. Sentire il nucleare debole è sentire l'unità con il tutto, Amore senza confini, né limiti per l'intero universo. L'energia oscura non si vede, ma si può sentire come Vita, amore, eros, coscienza, intelligenza, voce interiore, visione degli infiniti mondi che sussurrano grandiose verità: l'essere umano è immortale e può usare tutti i suoi talenti, per imparare a soddisfare i suoi bisogni, vivere in amicizia e armonia con tutti e tutto il mondo. Sempre più sentono l'energia oscura, la Vita che prorompe e ci fa capire che quella che viviamo qui non è affatto vita. Tuttavia si trovano di fronte a un ostacolo insormontabile: la conoscenza che nega la sua esistenza. Le scienze la scoprono, ma ne ignorano il significato umano; le religioni d'ufficio dichiarano che la Vita è un mistero. Molti credono al conflitto tra scienze e religioni e non intravedono la loro santa alleanza che sta proprio nel nascondere l'energia più possente dell'universo: la Vita. La Vita non è un sogno di ingenui poeti: è una Forza eterna, etica naturale, coscienza, “debole” per gli strumenti, ma non per chi ne sente l’emozione e la prorompente vitalità. Ci sono infinite verità diverse, tutte valide e degne di rispetto. La Vita è l’unica verità che ci coinvolge tutti ed è anche l’unica via per trasformare la matrix. “Dio non gioca a dadi”, amava ripetere Einstein, per dire che nulla è un caso, come credono la fisica quantica e i suoi seguaci. Non siamo qui a caso, aggiungo io, ma per uno scopo preciso: essere, cioè divenire ciò che siamo realmente, il sale della Terra o, se preferite, il lievito. Bastano un pizzico di sale per dare un nuovo sapore alla matrix e pochi grammi di lievito per farla lievitare e così liberarsi dalla prigione che l’ha legata finora. La prigione è la paura; è uno stato legato, chiuso alle novità, intrappolato nel passato... A chi non teme di passare dal vedere al sentire e vuole vincere le proprie paure, segnalo i miei prossimi incontri.

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