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Archivi annuali: 2005

La Vita, il Cristo e il vero Sole

Avete notato come fluttuano le notizie? Nell'equinozio di primavera si discuteva della morte (il caso di Terry Schiavo). Oggi, prossimi al solstizio d'estate, si è discusso della nascita e della fecondazione. Chi ha chiamato in causa Dio, chi il corpo delle donne, chi Galileo Galilei e la ricerca scientifica e chi ha proclamato i diritti dei concepiti che piacciono tanto a Dio. Sui gusti, si sa, non si discute, ma perché a Dio piacciono gli embrioni e non i tanti bambini già nati, che vivono in condizioni disperate, è un mistero. Secondo me, il referendum è stato un successo. Ha dimostrato che entrambe, religioni e scienze, ignorano il significato della Vita oltre alll'evidenza di chi è che governa l'Italia. La verità fa bene in ogni caso. E' anche vero che alla fecondazione assistita siamo molto poco interessati. Il problema più grave è dare un futuro ai nostri figli, un mondo giusto, capace di rispettare la dignità dell'essere umano ed anche finalmente la donna. E avete notato quanti hanno citato Galileo Galilei, il fondatore del metodo scientifico? Nessuno dubita che sia proprio il metodo scientifico inadatto a comprendere il significato della Vita che è emozione, amore, eros. Giordano Bruno, contemporaneo di Galilei, aveva profeticamente annunciato: "se questa scienza, che tanti vantaggi porterà all'uomo, non comprenderà il significato delle sue scoperte, si rigirerà contro l'uomo". Forse vi interessa sapere che il costosissimo Progetto Genoma, che ha coinvolto i laboratori di ricerca di tutto il mondo ed è stato proposto da vari premi Nobel, quali Renato Dulbetto e Rita Levi Montalcini, non ha capito proprio il punto chiave, ovvero come si sviluppa la sequenza del DNA, subito dopo la fecondazione. Non lo possono capire, perché dovrebbero ammettere quello che non vogliono ammettere e cioè che la Vita è una Forza è intelligente. Dovrebbero accettare una visione dell'uomo e dell'universo che travolge anche le scienze, oltre alle religioni. Perché tanto interesse per gli embrioni? Per curare le malattie incurabili, ci viene risposto. Ma questa medicina, che dice di curare le malattie, sa perché e come ci si ammala? Sa cosa significa emettere, dall’alto delle sue cattedre, diagnosi infauste? Sono come sentenze di morte per chi crede alla scienza ufficiale. Purtroppo ci credono quasi tutti; la notizia sulla sua enorme cecità, pari a ben il 95% del tutto, infatti non viene diffusa e la mentalità comune la scambia per "certezza". La cultura è tutta al 5%. Il visibile è il 5% di tutta la massa calcolata. La Terra osservabile è molto meno del 5% (abbiamo osservato appena l'1% del suo raggio). Il cervello umano funziona al 5% delle sue potenzialità. Il DNA su cui il Progetto Genoma ha indagato è meno del 5%. I premi Nobel avevano già deciso a priori che il 95% fosse DNA spazzatura. Che questo sia l'errore più clamoroso della genetica è un fatto noto, tra gli addetti ai lavori, un fatto che i promotori hanno ignorato. Perché tanto più considerando che la ricerca, in Italia, non ha soldi e che quindi non è certo la disponibilità degli embrioni a favorirla? Perché dietro ci sono le industrie farmacedutiche ed interessi che vi lascio immaginare... Solo il 25% è andato a votare. Dato lo scarsissimo interesse per la fecondazione assistita, è stato un successo. E' stato soprattutto per un'affermazione di libertà, un rifiuto dell'ultima crociata della chiesa. Confrontato con il successo degli altri referendum, molti hanno parlato di crisi del laicismo. Secondo me, è lacrisi di uno scientismo che pret

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VITA, MORTE e RESURREZIONE

Sono i temi che si dibattono in questi giorni, amplificati dalla settimana di Pasqua e da molte agonie pubbliche. A parte le vicende personali, verso le quali è doveroso il rispetto, questi temi dimostrano la grande confusione in proposito, puntano il dito sulla vera piaga che affligge l'umanità: una conoscenza che ignora il significato della vita e della morte, nonché della resurrezione. Vita e morte sono misteri, per scienza e medicina, e la resurrezione è un miracolo, riservato a Dio, per le religioni. L'alchimia è un'eresia per entrambe, scienze e religioni. L'emozione legata alla morte è grande, perché significa separazione, un distacco da chi abbiamo conosciuto ed amato. E oggi è grande l'emozione per la morte del Pontefice, non solo per la sua opera instancabile che lo ha visto protagonista in primo piano, tutti i giorni o quasi, in TV. Lo è anche, a mio parere, perché il futuro è incerto. Il gregge ha perso il suo pastore, la sua guida ed i suoi interventi in rappresentanza di un Dio che è riuscito a rendere quasi simpatico. Dio non è apparso più così punitivo come un tempo, si è dimostrato persino a favore della pace, disposto a dialogare con le altre religioni che dicono di rappresentarLo sulla terra, ma è rimasto comunque rigido, anzi rigidissimo in fatto di morale, sesso e procreazione. Gesù Cristo guariva, risuscitava i morti, donava la vista ai ciechi. Oggi la medicina tende a prolungare la vita, il bene, ed a combattere il male, la malattia. Non c'è più l'accanimento terapeutico, ma sofferenze e malattie vengono ancora considerate naturali, passaggi necessari, legati alla morte. La malattia del Papa è stata l'emblema del dolore, il simbolo "del Vangelo della sofferenza", come alcuni lo chiamano. Il Papa è stato un grande della storia, ha combattutto e travolto il comunismo, criticato il capitalismo, ha chiesto perdono per gli eccidi compiuti dalla Chiesa nel passato, ma non ha vinto il male, anzi, al contrario, lo ha impersonato e mostrato a tutti. Gesù Cristo aveva definito se stesso come la vita, la verità, la via. E' morto, risorto ed asceso al cielo. Non sono miracoli, ma fenomeni naturali che oggi si possono spiegare se si riconosce l'esistenza della Forza che li genera. Forza è sinonimo di messaggio, ovvero informazione. Non a caso Gesù stesso si è definito il Messia, cioè il Messaggio. La terra gira intorno al sole, che dista 150 milioni di km, perché sa che c'è il sole e lo sa perché la forza di gravità è il messaggio che la informa. L'uomo si comporta come un nemico nei confronti dell'altro uomo e della natura, perché sa o meglio crede di essere separato da tutti gli altri e, soprattutto, separato da Dio che richiede verginità, segregazione delle donne, procreazione non desiderata, una vita di rinunce e di rassegnazione al dolore, una vita senza dignità. Oggi tutti i misteri si possono spiegare, riconoscendo che la Forza è Intelligente, ma rimangono tali, perché domina la divisione. La divisione tra bene e male è, a mio parere, il cardine di una conoscenza che coltiva il mistero, lacera l'essere umano e lo rende schiavo della sofferenza. La conoscenza è divisa tra scienze, che escludono l'intelligensa delle forze, e religioni delegano tutto a Dio il quale, pur avendo creato un universo immenso, è interessato sempre al sesso degli umani superficie della terra. Una divisione fittizia e funzionale alla divisione stessa. Infatti le scienze non hanno alcun modo di separare il corpo umano dalle forze; quindi non possono sapere se l'intelligenza è delle forze e/o dell'uomo. E' vero che il cervello umano ha capacità cognitive straordinarie, superiori a quelle di tutte le altre specie, ma il segreto si spiega con un suo particolare accoppiamento con la Forza, cioè con la sua verticalità. La comunione diretta, ovvero la sinergia tra il corpo umano e la Forza, è la co

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LA RIVOLUZIONE ORGANICA

L’essere umano ama la pace, vuole felicità, benessere, armonia, gioia, libertà. Perché finora ha ottenuto il contrario di tutto ciò che vuole? Perché è vittima di un tiranno invisibile, il suo stesso intelletto. L'intelletto crede nelle potenza delle idee, si impegna e combatte affinché queste vincano, siano elette e riconosciute dagli altri e non si rende conto che le idee non servono a cambiare il mondo. Le idee sono come gli antichi dei dell'Olimpo che litigano e non cambiano nulla, perché sono di una parte contro l'altra. La battaglia delle idee, così cara ai politici, è la palese dimostrazione della loro impotenza. Idea è qualsiasi dio, ideologia politica o anche teoria. Credere nelle idee è come essere sordi, ignorare la voce della coscienza che è l'unità e la comunione di ogni singolo individuo con il tutto. Siamo tutti parte di un Organismo Vivente che comprende terra ed umanità. L'Organismo è oggi in repentina e profonda evoluzione. La coscienza di sé serve per uscire dalla trappola dell'impotenza e diventare il protagonista di una nuova era. Gli eventi politici sono parte dell'inganno che tende a nascondere quello che sta succedendo. E' la rivoluzione organica, la fine di un'era dominata da una luce falsa, quella elettromagnetica e l'inizio di una nuova era che svela la nostra umana immortalità ed il vincolo eterno ed indissolubile con l'intero Universo Organico, con la Forza, la Vita.L’essere umano ama la pace, vuole felicità, benessere, armonia, gioia, libertà. Perché finora ha ottenuto il contrario di tutto ciò che vuole? Perché è vittima di un tiranno invisibile, il suo stesso intelletto. L'intelletto crede nelle potenza delle idee, si impegna e combatte affinché queste vincano, siano elette e riconosciute dagli altri e non si rende conto che le idee non servono a cambiare il mondo. Le idee sono come gli antichi dei dell'Olimpo che litigano e non cambiano nulla, perché sono di una parte contro l'altra. La battaglia delle idee, così cara ai politici, è la palese dimostrazione della loro impotenza. Idea è qualsiasi dio, ideologia politica o anche teoria. Credere nelle idee è come essere sordi, ignorare la voce della coscienza che è l'unità e la comunione di ogni singolo individuo con il tutto. Siamo tutti parte di un Organismo Vivente che comprende terra ed umanità. L'Organismo è oggi in repentina e profonda evoluzione. La coscienza di sé serve per uscire dalla trappola dell'impotenza e diventare il protagonista di una nuova era. Gli eventi politici sono parte dell'inganno che tende a nascondere quello che sta succedendo. E' la rivoluzione organica, la fine di un'era dominata da una luce falsa, quella elettromagnetica e l'inizio di una nuova era che svela la nostra umana immortalità ed il vincolo eterno ed indissolubile con l'intero Universo Organico, con la Forza, la Vita. Buona parte dell’umanità oggi sente verità non dette in TV; vuole pace, giustizia, trasparenza, sincerità, rispetto, libertà da qualsiasi dipendenza. Sono i prodromi della rivoluzione organica, l'evidenza che la Terra è un Essere Vivente di cui noi umani siamo in potenza cellule. I segnali sono molti. La forma della superficie che cambia, tempeste e cicloni ovunque, ghiacci che si sciolgono con rapidità crescente, il riscaldamento globale che avanza, la probabile era glaciale che si può innescare all'improvviso, il grande terromoto nel Sud-Est asiatico del quale già non si parla più. Quel terremoto ha spostato l'asse terrestre; il fatto è stato liquidato con un intervento in TV del premio Nobel C. Rubbia il quale ha spiegato che l'asse terrestre cambia in 19 anni tanto quanto è cambiato, con il terremoto, in pochi minuti e che quindi non c'era da preoccuparsi. E' giusto non preoccuparsi, ma occuparsi e riconoscere la natura degli eventi si. Un'azione in pochi minuti non è la stessa azione che dura molti anni. I fisici sanno che l'azione conivolge l'energia ed il tempo e che le unità di azione sono i quanti. Il terremoto è stato un salto quantico dell'asse e chi si ricorda che il tempo e cioè il giorno dipende dall'asse di rotazione o spin può capire che il salto quantico ha cambiato lo spin della Terra. Quel terremoto è stato un primo segnale dell'allineamento degli spin tra la superficie della Terra ed il suo "cuore" interno, forse il primo di una serie di eventi che sveleranno la verità: tutta la Terra è viva e composta da vari mondi intelligenti. La Terra è viva, intelligente e sta rinascendo a nuova vita; i “disastri” come lo tsunami sono prevedibili. La “nuova Terra” sconvolge la superficie della vecchia, così come un uomo nuovo sconvolge il vecchio, attaccato alle sue abitudini, a vivere nella paura della morte e a delegare la gestione del mondo a chi dice di saperlo fare. I fatti dimostrano che nessun regime "democratico" o ha mai eliminato le ingiustizie, la fame e la divisione lacerante tra i pochi ricchi e i tanti poveri. Anche il Sole è in fermento e in evoluzione, come provano le sue tempeste magnetiche. La verità è che siamo alla fine di una vecchia era ed all’inizio di una nuova, in cui scompare il “potere” che ha calpestato il pianeta senza rispetto per la sua bellezza e senza riguardo per le sue risorse. E’ l’evoluzione della coscienza umana, l’evidenza che la “realtà” cambia se cambia la coscienza del suo osservatore che partecipa alla realtà ste

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