In questi tempi pieni di crisi e difficoltà di ogni genere, sono molto lieta di dare una bellissima notizia: sta per nascere l’Universo Bambino… stiamo per rinascere. Non è scienza né fantascienza, non é spirito né mito che, tuttavia, ci aiuta a comprendere l’EVENTO che Lo svela. L’Universo Bambino è ora visto dalle sonde spaziali e, da molti decenni, udito con i segnali radio. Per le scienze è la “plasmasfera” - la stessa Terra - osservata in estremo ultravioletto. A queste frequenze, la superficie solida, dove corriamo, lottiamo e soffriamo, è scomparsa… Grande quattro-cinque la Terra conosciuta, il Piccolo ha il Suo stesso Cuore ed è così vasto da poter contenere altri mondi - “oscuri” per la nostra vista limitatissima - ma non irreali e, tra i tanti, la Terra Promessa, un mondo… super-naturale. C’è un “segreto” che pochi divulgano. La materia normale non è l'unica esistente. Materie “oscure” e anormali, cioè indipendenti dalle leggi così dette "naturali", compongono mondi intelligenti, invisibili e… sensibili che il cervello umano può finalmente percepire. Siamo giunti alla conclusione di una Gravidanza Cosmica, alla liberazione da una vita uterina, dominata da una tirannia di cui ci siamo resi tutti schiavi: il tempo. Legato al denaro e all’interesse bancario, quindi al debito, la fine della gravidanza appare come crisi dei valori virtuali ai quali abbiamo dato credito; è in verità crisi di una “conoscenza” che ignora il significato della vita e della morte... Intanto l’Utero, che avvolge l’Universo Bambino, si sta dissolvendo; è la “Bolla” che gli astronomi chiamano “eliosfera” e sta dimostrando un fatto travolgente: occupiamo un “posto speciale” nell’universo, al contrario di ciò che sostiene l’astronomia copernicana. Acerrima “nemica” dell’astrologia, anche questa scienza è in crisi: una serie di eventi ultra rapidi, stanno cambiando il cielo e la “Bolla” che si comporta come uno specchio. Lo dimostrano dati e scienziati della NASA, e lo specchio, si sa, serve a conoscere noi stessi... Il quadro, dipinto dall’astronomia copernicana, è lo specchio di una mente umana che esalta i propri successi e nasconde i propri fallimenti. Oltre al tempo, anche lo spazio è in crisi. Se la “Bolla” è uno specchio, o meglio, una gigantesca sala di specchi, lo spazio finora calcolato è un’illusione ottica…Spazio e tempo, stanno cambiando, perché la loro causa - la materia normale - sta mutando. È Vergine, cioè ricoperta di veli, e dotata di enormi energie nucleari. Gli uomini “colti” conoscono solo l’energia nucleare forte - usata per le bombe e le centrali nucleari - e ignorano quella debole che può guarire tutto in un attimo. Le due forze nucleari - debole e forte - hanno possenti effetti sul corpo umano: sono ciò che sentiamo come eros e tanatos. Oggi è la nostra stessa relazione con la dolce, "debole" e cocente energia, l'eros, che sta provocando l'alchimia e la Nascita di una nuova coscienza. Quanti parteciperanno al Parto? Tutti quelli che lo vogliono. Il “problema” è che nessuno lo sa, pochi alzano gli occhi al cielo e si accorgono delle sue anomalie - scie chimiche, strane nuvole, luci che precedono i terremoti - pochissimi comprendono la natura dell’EVENTO, annunciato da millenni. Il “problema” è stato già risolto dalla Vita: l’importante non è la quantità. Bastano pochissimi a dare un sapore nuovo alla matrix: quelli disposti a compiere l’alchimia e, così, divenire il sale della terra. L’EVENTO è, infatti, un’alchimia, un processo nucleare debole, naturale e benefico, passato alla storia come “miracolo”: la resurrezione dei corpi. L’EVENTO è in atto, sta già mutando la Vergine - la materia normale - che compone tutto l’universo osservato, inclusi i corpi e le menti dei suoi osservatori. L’atto finale potrebbe avvenire il 2012 o 2013, allorché il campo magnetico solare dovrebbe invertire la sua polarità (se il ciclo delle macchie solari manterrà il solito ritmo). La fine del mondo? No, la fine degli inganni che lo hanno reso così folle e tragico, l’inizio della libertà e della giustizia vera, l’alba di una società organica, dotata finalmente dell’ingrediente essenziale: l’auto coscienza.
Continua »