Ogni notte verso le 3:30 appare il nostro pane quotidiano.
E’ il pacchetto di ormoni – centinaia di grosse molecole organiche – che sgorgano dalle nostre minute ghiandole endocrine, influenzano i nostri umori e, a volte, suscitano il nostro Risveglio. E’ l’attenzione conscia all’unione invisibile tra il nostro corpo, che è eros, e la nostra psiche che è sensibile agli umori e alle emozioni. Sperduta in questa valle di lacrime, la psiche affronta di giorno le sue incombenze, al tramonto emozioni e, di notte, sogni, ma non il Grande Sogno. E’ il grande Amore sempre sentito, cercato e… mai trovato. Un mito? Si, e non solo…
Anche un lieto fine che può coinvolgerci tutti in pratica.
Gli ormoni sono grosse molecole organiche che sgorgano dal « nulla », hanno effetti sulla nostra fisiologia e sul nostro sistema endocrino. La sua « direttrice » o regolatrice è la ghiandola pineale al centro delle nostre teste.
La puntualità quotidiana della nostra secrezione ormonale svela l’utopia reale che ci coinvolge tutti, « utopia » nel senso originale del termine – indipendente dal “topos” – ovvero dallo spazio che separa noi terrestri dal sole e dal tempo, impiegato a percorrere tale spazio (ben 150 milioni di km).
Il vento solare – il plasma velocissimo che sfugge dalla superficie solare – tocca la superficie terrestre alle 3:30 di ogni notte, l’attimo in cui avviene la secrezione ormonale, l’attimo in cui molti si risvegliano. E’ l’attenzione conscia all’arrivo del pane quotidiano – il pacchetto di ormoni – che svela l’esistenza del Web Cosmico di cui i nostri corpi sono terminali speciali. Questo evento quotidiano svela il nostro ruolo cruciale: non solo spettatori impotenti di uno spettacolo affascinante quale il cielo trapunto di stelle, ma anche partecipi, protagonisti di una storia che ci ha « dimezzato », ha diviso i nostri corpi dalle nostre funzioni fisiologiche che sono cosmiche.
« Sono cirttadino del mondo, figlio del Padre Sole e della Madre Terra » scriveva Giordano Bruno, suggerendo di aprire « le porte di diamante e nere » cosciente del Web Cosmico che lega coinvolge il nostro corpo e la nostra mente, svela l’utopia reale e organica essenziale per la salute umana, fisica e fisiologica. Il nostro pane quotidiano rivela l’importanza cruciale dei tempi e di quella odissea quotidiana che coinvolge i nostri stati d’animo. La psiche è sensibile, ma ha biosogno di vedere.
Secondo il mito la visione è proibita dagli dei, ma Psiche vuole vedere lo sposo, Eros, lo illumina e… lo perde.
Psiche lo cerca in ogni luogo della Terra, ma non lo trova. Alla fine si rivolge a Venere, dea dell’Amore e madre di Eros. La dea le impone di scendere nel regno dei morti. Il viaggio è periglioso per una mortale, ma Psiche lo affronta e sviene… Eros, che l’aveva seguita senza esser visto, la prende e la porta al cospetto degli dei che concedono a Psiche l’immortalità e l’unione eterna con Eros. Milioni di esseri umani ricordano le proprie vite passate e scoprono, o meglio riscoprono ciò che ci unisce all’Infinito Universo, invisibile ma reale: il Cuore Cristallino ovvero la Memoria GENETICA indipendente dallo spazio e dal tempo e legata, invece, alla sessualità umana, controllata dalle religioni.
L’unione, la comunione con l’eros cosmico è trasmessa dal Fiume della Vita – sentito e amato dai popoli di tutte le epoche. Nel 1983 la fisica scopre il flusso copioso e veloce dei bosoni neutri Z – il Fiume impetuoso e copioso capace di animare tutti gli organismi sulla superficie terrestre. La Sua Fonte può essere il mobile Cuore Cristallino al centro della Terra, al centro del quale c’è l’Eterno Immobile, cantava Dante Alighieri incantato dalla visione del Paradiso. Al centro del Cuore Cristallino i geofisici ora scoprono un altro piccolo cuore. Zarathustra, 2500 anni fa aveva parlato di Sole Nero al centro della Terra.
Tous les nuits vers 3h30 notre pain quotidien apparaît.
C’est le paquet d’hormones – des centaines de grosses molécules organiques – qui s’écoulent de nos minuscules glandes endocrines, influencent notre humeur et, parfois, réveillent notre Éveil. C’est l’attention consciente à l’union invisible entre notre corps, qui est eros, et notre psychisme qui est sensible aux humeurs et aux émotions. Perdue dans cette vallée de larmes, la psyché fait face à ses tâches pendant la journée, les émotions au coucher du soleil et, la nuit, les rêves, mais pas le grand rêve. C’est le grand amour toujours ressenti, recherché et … jamais trouvé.
Un mythe? Oui, et pas seulement. Même une fin heureuse qui peut nous impliquer tous.
Les hormones sont de grandes molécules organiques qui affectent nos modes de communication et notre physiologie: notre système endocrinien. Son «directeur» ou régulateur est la glande pinéale au centre de nos têtes. La ponctualité quotidienne de notre sécrétion hormonale révèle la véritable utopie qui implique notre physiologie. C’est «l’utopie» au sens originel du terme – indépendante du «topos» – ou de l’espace qui nous sépare du soleil. Le vent solaire est le plasma très rapide qui s’échappe de la surface solaire et touche la surface de la terre à 3h30 chaque nuit. C’est le moment où l’union entre notre corps, qui est eros, et notre psyche qui est sensible aux émotions et aux sensations, aux humeurs qui impliquent et parfois bouleversent nos comportements, est célébrée. Ce moment est le contact entre le vent solaire et la surface de la terre; il révèle le réseau cosmique dont nous, les humains sont des terminaux spéciaux, jusqu’ici ignorant le rôle crucial joué par notre physiologie.
C’est une utopie réelle et ponctuelle, essentielle à la santé humaine, physique et physiologique. Notre pain quotidien révèle l’importance cruciale de l’époque et de cette odyssée quotidienne qui implique nos humeurs. La psyché est sensible, mais a besoin de voir.
Selon le mythe, la vision est interdite par les dieux, mais Psyché veut voir le marié, Eros, l’illumine et … le perd. Psyché le cherche partout sur Terre, mais ne le trouve pas.
Finalement, elle se tourne vers Vénus, déesse de l’amour et mère d’Eros. La déesse l’oblige à descendre dans le royaume des morts. Le voyage est dangereux pour une mortelle, mais Psyché l’affronte et s’évanouit … Eros, qui l’avait suivie sans être vu, la prend et l’amène en présence des dieux qui accordent l’immortalité à Psyché.
Des millions d’êtres humains se souviennent de leurs vies passées et découvrent, ou plutôt redécouvrent ce qui nous unit à l’Univers Infini, invisible mais réel: notre Mémoire Éternelle, indépendante de l’espace et du temps.
Et la voie est l’union, la communion avec l’éros cosmique – le Fleuve de Vie – aimé par les peuples. En 1983, la physique a découvert l’écoulement copieux et rapide des bosons Z neutres, la rivière capable d’animer tous les organismes et d’indiquer sa véritable source: le Cœur Cristallin de la Terre.