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L’ELASTICITà del TEMPO

Promosso dalle religioni, che esercitano il potere temporale, e dalle scienze che lo considerano un parametro estraneo, il TEMPO LINEARE è il “tiranno” che impedisce la previsione degli eventi e favorisce una società fondata sul debito


“L’uomo non divida ciò che Dio ha unito”
 è la frase che si sente ripetere a un matrimonio religioso. Dio, si sa, è molto interessato alla fedeltà coniugale. Non si sa che la “conoscenza” tutta ha diviso ciò che la natura ha unito, diviso le cause dagli effetti e intromesso un intermediario fraudolento: il tempo lineare.

Che cosa è il tempo? Nessun lo sa, ma tutti credono che sia una freccia unica che procede in modo immutabile e inesorabile dal passato al futuro; dimenticano che il tempo non lo vede nessuno.

Antiche civiltà parlavano di cicli, ritmi, che a volte si separano e altre convergono, momenti di estasi, grande bellezza, delicata armonia. L’antica sapienza è stata cancellata dalle tre religioni monoteiste che, con la storia della cacciata dal paradiso, hanno diviso il mondo eterno da questo divorato dalla corsa contro il tempo. Le scienze hanno dato il loro contributo, dividendo il tempo dalla sua Causa, l’azione; hanno inventato il principio di minima azione, valido per le macchine e non per gli organismi, ma utile a conservare l’energia e a far credere tutti nei suoi limiti. Con questo principio il tempo è diventato un parametro estraneo, una sorta di deus ex-macchina che, nascosto dietro le quinte, domina la storia, vincola tutti a un ritmo “universale”, reprime azioni e aspirazioni individuali. 

Il tempo è denarolegato al costo dell’energia “limitata” e gestita da pochi. La “formula” è nota. Non è noto invece il fatto che dietro la “formula” c’è la voluta ignoranza del campo nucleare debole che ne può dimostrare la falsità in pochi attimi.

È successo in Abruzzo, il 6 aprile 2009 per migliaia di persone.

In 20 secondi, l’elasticità del tempo si è svelata in una dilatazione soggettiva, diversa per ciascuno, ma simile per tutti quelli che hanno vissuto i terribili momenti in cui tutto crollava. E non solo sentita, ma anche provata da una serie di azioni reali, pratiche, che impiegano molto di più dei 20 secondi, misurati dagli strumenti: chi ha raccolto cose, è andato al bagno, sceso a piedi per le scale dal terzo o quarto pisano, uscito e poi ha visto la casa crollare. Non solo. C’è stata anche l’inversione del tempo varie ore prima: un improvviso incremento di raggi gamma che avrebbe potuto salvare vite umane, se fosse stato preso in considerazione. Il terremoto non uccide; è la mentalità credente in un futuro uguale al passato che impedisce di vivere, in casi sia eccezionali che ordinari; è stata una prova per molti che il tempo percepito non è quello misurato dagli strumenti né un “dio” estraneo, indipendente dalle nostre azioni. 

L’ortodossia crede ancora al “dio”. I geofisici studiano i terremoti del passato, li attribuiscono allo stress elastico accumulato delle rocce, stress che non misurano però e che quindi non verificano; studiano due tipi di onde sismiche (P e S ) e non i moti torsionali che si sono verificati. Alcuni edifici si sono infatti girati, mentre altri, nelle strette vicinanze e stesso terreno non si sono mossi. Ciò dimostra la presenza di vortici provenienti dal basso e diretti verso l’alto, distinti e distanti tra loro. E la causa? Un “mistero”.

Eppure il Messaggio che fa girare le particelle è evidente in vari fenomeni. Il più noto è l’entanglment quantistico, il cambio istantaneo di spin, comune a due particelle lontane anni luce l’una dall’altra. E’ un “paradosso” che gli “esperti” relegano al piccolo. E invece è esteso anche al grande. C’è un Canto unico, un delicato Duetto tra Terra e Sole, distanti 150 milioni km, e c’è una Danzasincrona delle due aurore polari della Terra, distanti 40 mila km.

Il Messaggio che rimbalza da cuore a cuore, da nucleo a nucleo, è ilcampo nucleare debole, portato da tre messaggeri, rivelati al CERN negli anni ’80. Allora è emersa una Luce nuova, la massiccia Luce pesante che può girare gli spin nucleari, fondere vari generi di materia e antimateria, produrre raggi gamma dal futuro e quindi consentire la previsione degli eventi. Il tempo dipende dalla geometria della materia, ha proposto Einstein con la sua teoria della relatività generale. Visto che, oltre la materia normale, ci sono anche materia ed energia oscura, in proporzioni molto più cospicue, la conclusione è che non c’è un solo tempo, ma molti tempi.

Ciò malgrado il tempo lineare, unico, è venerato da tutti e adottato da tutte le nazioni del mondo. Nel ’55, una nuova invenzione:l’orologio atomico al Cesio, un metallo beta radioattivo che batte un ritmo uguale per tutti, uomini e mercati, “immutabile” per miliardi di anni. Così si diceva. “Gli uomini sono schiavi dei metalli” scriveva Platone. Infatti la radioattività beta è immutabile solo per i metalli, non per il Carbonio 14 e i corpi in relazione con la Luce pesante; sono tutti quelli che violano la parità tra sinistra e destra: cristalli, macro molecole, organismi, sistemi solari, galassie a spirale, etc. L’orologio atomico è una burla, utile a manipolare tempo e storia e a dividere i messaggeri deboli tra loro. (Nella radioattività beta sono coinvolti solo i bosoni W- e non gli altri due, W+ e Z). L’uomo ha così diviso il campo nucleare debole, per sua natura, uno e trino.

La Terra è un organismo vivo e lo dimostra la sua sismicità.

La scoperta del nucleare forte ha marcato il 20° secolo, con bombe e centrali nucleari, ma la bellezza e la diversità della natura sono rimasti misteri, perché nessuno sa del nucleare debole. Eppure in una struttura cristallina e/o cellulare il “debole” genera fononi – quanti del suono – che generano emo-zioni (moti del sangue). Lo prova la basilica di Collemaggio, sublime geometria, capace di risuonare come una cassa armonica ai vari ritmi del cielo e della terra, tanto da trasmetterli all’essere umano in tanti modi e motiinterni, un senso di pace e sacralità. La Causa è la Luce pesante, Z,che in una cassa armonica “scende dalle stelle alle stalle” dalle sue frequenze originarie, elevatissime, a quelle basse che possiamo sentire, se prestiamo ascolto ai moti interni.

La Terra ha molti spin, molti moti dei quali le scienze ignorano la Causa. Può essere la Musica, la Luce Pesante, che si esprime in una Geometria, capace di risuonare i Suoi infiniti ritmi, dicono i saggi. Non è quella euclidea in tre sole dimensioni, ma una iperdimensionale, frattale e dinamica, invisibile, ma sensibile per chi sente i propri ritmi interni e non s’inchina al “tiranno”.

C’è di più. C’è un Autore Interno, dicono saggi, artisti e poeti. Può essere il Cristallo nel cuore della Terra. Varie scoperte dimostrano che si muove in modo indipendente dal resto del pianeta ed emettegeoneutrini, “figli” della Luce pesante e osservati, guarda caso, nei Laboratori del Gran Sasso. Sono la prova di processi nucleari interni alla Terra che sconvolgono tutta la scienza ortodossa.

Sono perciò felice di darvi una bella notizia: il potere temporalenon esiste. Lo hanno inventato gli usurai con l’interesse bancarioche cresce con il tempo lineare, utile a una società fondata sul debito. Lo hanno adottato le religioni con dogmi mai verificati e le scienze con principi verificati solo per i metalli. Sui tre “pilastri” della meccanica – spazio in solo tre dimensioni, unico tempo linearee unico tipo di materia – si fondano una scienza meccanica piena di paradossi e una “conoscenza” piena di misteri.

I “pilastri” stanno vacillando e il loro collasso è imminente, senza danni però per chi ama la ricerca autentica e la verità, la Vita, la Luce che con l’elasticità del tempo travolge i falsi limiti di energia.

Vedi il libro di Maria Grazia Lopardi e Giannandrea Capecchi 
“Notre Dame di Collemaggio”, Edizioni Arkeios – luglio 2009

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