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Un nuovo universo per una nuova mente umana

La “luna”, che vediamo in cielo, può non essere un corpo reale, bensì un OLOGRAMMA. 

C’è una crescente tensione su questa terra, in questi anni. Chiese e governi cercano “soluzioni” al problema che assilla tutti, l’economia. Il problema è davvero l’economia? No, è culturale e riguarda la concezione della realtà coltivata da scuola, chiesa e famiglia, esasperata dalla paura del nemico e del giudizio, dalla convinzione che siamo pieni di limiti e su un pianeta senza risorse, costretti a combatterci per appropriarcene.

Questa idea comune ci rende infelici, isolati dal contesto e “nemici” l’uno dell’altro, corresponsabili di un inganno millenario, creato dalle diverse interpretazioni di quel best seller mondiale che è la Bibbia. Supportato da scuola e media l’isolamento e i limiti della terra non sono supportati dalle osservazioni scientifiche al contrario di quanto si crede. 

C’è una rivelazione in atto che non viene diffusa. Il cielo ovvero lo spazio “vuoto” è composto di plasma, simile a un cristallo liquido che compone uno schermo TV. Il cielo è una serie di schermi, che moltiplicano e ripetono le stesse immagini come se fosse una una sala di “specchi”.
Il sole sta mostrando cambiamenti insoliti del suo campo magnetico e, dai dati recenti, si scopre un fatto sorprendente.

La gravità non è una forza fondamentale dell’universo.

Noi sulla superficie della terra la sentiamo, ma potrebbe dipendere da uno stato caotico della materia che compone la sottile biosfera, agire solo qui e non su tutta la massa terrestre, come si crede. La forza fondamentale è l’energia “oscura” che sta accelerando l’espansione dell’universo, secondo me. Un mistero per la scienza appresa a scuola, ma non per chi si è interrogato sul significato dei “pilastri” che sorreggono la mentalità comune: il tempo, lo spazio e la materia.

Il tempo è denaro, si sa, e non solo. Il tempo è anche debito…

Il “vincolo” tra tempo, denaro e debito non è un fatto naturale; è un bluff della mente umana che non si interroga sul significato delle cose, non sa rispondere alla domanda: “che cos’è il tempo?” Basta ricordare che il nostro giorno è dato dalla rotazione della superficie terrestre intorno al proprio asse e, il nostro anno, dalla rotazione di tutta la terra intorno al sole. Così si dice, “ignorando” però le scoperte recenti: la Terra non è un corpo rigido come si crede. E’ composta di vari strati che si muovono in modo indipendente l’uno dall’altro. Allora riconosciamo che non c’è un solo tempo, ma tanti diversi tempi o ritmi, legati alle tante rotazioni e rispettive velocità.

Il 10 maggio 2013 c’è stata un’eclisse solare anulare, osservata nel Pacifico.
Potrebbe essere un’ulteriore prova di ciò che è stato già osservato varie e… censurato: durante le eclissi la rotazione della terra s’inverte all’improvviso e cambia ritmo, il tempo cambia. Il fenomeno è stato osservato per la prima volta, nel 1954, da Maurice Allais (1911-2010) che ha poi vinto il premio Nobel per l’economia nel 1988, è tuttora trascurato dalla scienza main stream, ma converge con la tesi da sempre sostenuta dai saggi.

L’universo osservato è una gigantesca illusione ottica. 

Allais ha mostrato un legame invisibile, ma con effetti misurabili quando i  tre corpi sole-luna-terra. Il legame, secondo lui, è l’etere, la cui esistenza non è mai stata negata da Einstein, come lo stesso Einstein dichiarò in varie occasioni. Gli uomini attribuiscono sempre nomi maschili…

Il legame è la Sostanza Madre, matrice e generatrice di tutte le rotazioni, orarie (destrogire) e antiorarie (levogire), il principio femminile dimenticato da chi crede o fa credere che questo mondo sia privo di risorse.

Il doppio movimento, orario e antiorario, si auto alimenta, senza bisogno di combustibili. La fisica ha osservato finora la non parità tra i due generi di rotazione; quella antioraria prevale su quella oraria. Possiamo però ristabilire la  parità se riconosciamo il vincolo tra osservato e osservatori, cioè se ci ricordiamo che in ogni cellula del nostro corpo c’è una minuscola giostra: il DNA. Vediamo in prevalenza rotazioni antiorarie, perché il nostro DNA gira in senso orario, peraltro provocando l’invecchiamento. Possiamo fermarlo o magari invertirlo?

Ebbene nel maggio 2013 si potrebbe rivelare l’esistenza della parità “perduta” e di quel principio femminile che finora è mancato alla così detta “conoscenza”, tutta credente alla , creata dalla forza di gravità.

In maggio 2013 sta avvenendo anche l’inversione del potente campo magnetico solare: il Polo Nord magnetico diventa il Polo Sud magnetico. Di norma l’inversione di polarità sul sole avviene ogni 11 anni circa. L’ultima c’è stata nel 2001. In quella in atto, nel maggio 2013, il sole sta mostrando un insolito comportamento mostrando una novità che lo accomuna a quello altrettanto insolito della terra.

Il nostro pianeta pure inverte il proprio campo magnetico in tempi però molto, molto più lunghi, circa ogni 250 mila anni. Ebbene entrambi, sole e terra, oggi non hanno più un campo bipolare, bensì uno quadripolare. È una grossa novità che potrebbe influenzare tutte le varie configurazioni planetarie che ci saranno tra il 10 e il 25-26 maggio.  C’è l’opposizione tra Marte e Saturno e c’è la quadratura tra Urano e Plutone. Il 7 maggio c’è anche la congiunzione Marte Mercurio. .  Tutti i pianeti hanno, ciascuno, il proprio giorno e il proprio anno, oltre che tanti diversi ritmi.  C’è l’opposizione tra Marte e Saturno e c’è la quadratura tra Urano e Plutone. Il 7 maggio c’è anche la congiunzione Marte Mercurio. E c’è inoltre un possente e ampio campo magnetico interplanetario che spazza tutto il sistema solare e cambia la polarità ogni 2-3 minuti. Tutti questi fatti potrebbe convergere in un evento eccezionale: la scomparsa della “luna” o meglio la rivelazione che la “luna” non è un corpo reale, bensì un ologramma, il riflesso di un piccolo satellite posto altrove (forse sopra il Polo Nord della terra)…

I pianeti hanno, ciascuno, il proprio giorno e il proprio anno, oltre che tanti diversi ritmi; hanno cioè diverse rotazioni. Se c’è un campo universale legato a tutte le rotazioni – la sostanza Madre – maggio 2013 ci offre una serie di eventi che potrebbero modificare la magnetosfera solare – la così detta eliosfera – e svelare che non è vuota.
L’eliosfera è composta di cristalli liquidi, confinati da campi magnetici, è simile a una “sala di specchi”, capace di riflettere infinite immagini di un singolo corpo.

Se i campi magnetici comunicano tra loro e cambiano, gli specchi le immagini si spostano…

E’ la rivelazione che non abbiamo osservato dei corpi reali, ma solo le loro “ombre”, come diceva Giordano Bruno, cioè le loro immagini che possono essere ingrandite e distorte dal fatto che gli “specchi” sono curvi e capaci anche di scambiare il tempo con lo spazio.

Ognuno può scegliere il nome: etere, campo di Higgs o Sostanza Madre. Con l’ultimo nome, Sostanza Madre, possiamo riconciliare astronomia e astrologia e, forse, travolgerle entrambe.

Torniamo ai fatti. 

Le rotazioni sono legate ai campi magnetici (non elettromagnetici) e, dal maggio 2012, stanno avvenendo cose strane. Il satellite di osservazione  Hinode ha notato un comportamento del polo nord del sole, diverso da quello del polo sud.

“C’è uno squilibrio tra il polo nord e il polo sud”, scriveva nel 2012 Jonathan Cirtain, uno scienziato del Flight Center Marshall Space della NASA a Huntsville, in Alabama. “Il motivo per cui il polo nord è in transizione ben prima del polo sud resta un mistero… Questa osservazione smentisce tutti i modelli a cui oggi si faceva riferimento, i quali deducevano un rovesciamento dei poli magnetici del Sole sempre in contemporanea. L’inversione del polo nord magnetico è quindi in netto anticipo rispetto alle previsioni, dal momento che il massimo solare è confermato per il maggio 2013…”

Ed eccoci qua. Siamo giunti al maggio 2013. Potrebbe succedere ciò che ha scritto Giovanni nell’Apocalisse: “la luna non darà più il suo chiarore.”

La “Luna” ha una rotazione diurna (quella intorno al proprio asse) con lo stesso identico periodo – 28 giorni circa – della sua rotazione intorno alla terra. E’ il motivo per cui vediamo sempre e solo una faccia della luna. È un corpo reale? Non lo sappiamo; potrebbe essere un’immagine, un OLOGRAMMA, il riflesso di un piccolo satellite artificiale posto altrove…

L’Apocalisse non è la fine del mondo: è la RIVELAZIONE della natura speculare di ciò che finora è apparso “vuoto” ai nostri occhi e ai telescopi a terra. Le sonde spaziali dimostrano che è pieno di plasma, osservabile in frequenze non ottiche, capace di riflettere, ingigantire e moltiplicare le immagini.

L’eliosfera è come la caverna platonica sulle cui “pareti” si proiettano le “ombre”, le immagini.

Oggi possiamo riconoscere che l’universo, dipinto dall’astronomia, è lo specchio di una mente umana che scambia le immagini, gli ologrammi, per realtà.

La felicità nasce dall’uso della Mente umana Superiore, in grado di attraversare gli specchi.

Per maggiori informazioni leggi BABY SUN REVELATION

per accaparrarle  ci rende infelici, “nemici” l’uno dell’altro e responsabili di un inganno millenario.
La soluzione sta arrivando dal cielo, forse nei prossimi mesi. Il cielo – lo spazio circostante – è composto di plasma, simile a un cristallo liquido che compone uno schermo TV. Il cielo è una serie di schermi, che moltiplicano e ripetono le stesse immagini come se fosse una una sala di “specchi”.
Il sole sta mostrando cambiamenti insoliti del suo campo magnetico e, dai dati recenti, si scopre un fatto sorprendente.

La gravità non è una forza fondamentale dell’universo.

Noi sulla superficie della terra la sentiamo, ma potrebbe dipendere da uno stato caotico della materia che compone la sottile biosfera, agire solo qui e non su tutta la massa terrestre, come si crede. La forza fondamentale è l’energia “oscura” che sta accelerando l’espansione dell’universo, secondo me. Un mistero per la scienza appresa a scuola, ma non per chi si è interrogato sul significato dei “pilastri” che sorreggono la mentalità comune: il tempo, lo spazio e la materia.

Il tempo è denaro, si sa, e non solo. Il tempo è anche debito…

Il “vincolo” tra tempo, denaro e debito non è una “realtà” della natura; è un bluff della mente umana che non si interroga sul significato della realtà, non sa rispondere alla domanda: “che cos’è il tempo?” Basta ricordare che il nostro giorno è dato dalla rotazione della superficie terrestre intorno al proprio asse e, il nostro anno, dalla rotazione di tutta la terra intorno al sole. Così si dice, “ignorando” però le scoperte recenti: la Terra non è affatto un corpo rigido come si crede. E’ composta di vari strati che si muovono in modo indipendente l’uno dall’altro. Se ne prendiamo atto, riconosciamo che non c’è un solo tempo, ma tanti diversi tempi o ritmi, legati alle tante rotazioni.

Il 10 maggio 2013 c’è stata un’eclisse solare anulare, osservata nel Pacifico.
Potrebbe essere un’ulteriore prova di ciò che è stato già osservato e… censurato: d
urante l’eclisse solare la rotazione della superficie terrestre cambia, quindi il nostro tempo cambia.

L’allineamento sole-luna-terra altera l’inclinazione del nostro asse polare.

Il fenomeno è stato osservato per la prima volta, nel 1954, da Maurice Allais (1911-2010) che ha poi vinto il premio Nobel per l’economia nel 1988. Lo ha potuto riconoscere, osservando il moto di un pendolo simile a quello di Foucault. Il fenomeno è tuttora trascurato dal main stream, ma converge con la tesi da sempre sostenuta dai saggi.

L’universo osservato è una gigantesca illusione ottica. 

Allais ha mostrato un legame invisibile, ma con effetti misurabili tra le rotazioni dei tre corpi sole-luna-terra. Il legame, secondo lui, era l’etere, la cui esistenza non è mai stata negata da Einstein, come lo stesso Einstein dichiarò in varie occasioni. Gli uomini attribuiscono sempre nomi maschili…

Secondo me, il legame è la Sostanza Madre, la matrice ovvero la generatrice di tutte le rotazioni, forse coincidente con ciò che i fisici oggi chiamano “campo di Higgs”, portato da bosoni con rotazione nulla (spin zero). Da questo campo discendono tutte le rotazioni che dovrebbero essere pari tra quelle orarie (destrogire) e quelle anti orarie (levogire). La fisica osserva la non parità tra le due… Ebbene nel maggio 2013 si potrebbe rivelare l’esistenza della parità “perduta” e di quel principio femminile che finora è mancato alla così detta “conoscenza”, tutta credente alla separazione tra cielo e terra, creata dalla forza di gravità.

In maggio 2013 sta avvenendo anche l’inversione del potente campo magnetico solare: il Polo Nord magnetico diventa il Polo Sud magnetico. Di norma l’inversione di polarità sul sole avviene ogni 11 anni circa. L’ultima c’è stata nel 2001. In quella in atto, nel maggio 2013, il sole sta mostrando un insolito comportamento mostrando una novità che lo accomuna a quello altrettanto insolito della terra.

Il nostro pianeta pure inverte il proprio campo magnetico in tempi però molto, molto più lunghi, circa ogni 250 mila anni. Ebbene entrambi, sole e terra, oggi non hanno più un campo bipolare, bensì uno quadripolare. È una grossa novità che potrebbe influenzare tutte le varie configurazioni planetarie che ci saranno tra il 10 e il 25-26 maggio.  C’è l’opposizione tra Marte e Saturno e c’è la quadratura tra Urano e Plutone. Il 7 maggio c’è anche la congiunzione Marte Mercurio. .  Tutti i pianeti hanno, ciascuno, il proprio giorno e il proprio anno, oltre che tanti diversi ritmi.  C’è l’opposizione tra Marte e Saturno e c’è la quadratura tra Urano e Plutone. Il 7 maggio c’è anche la congiunzione Marte Mercurio. E c’è inoltre un possente e ampio campo magnetico interplanetario che spazza tutto il sistema solare e cambia la polarità ogni 2-3 minuti. Tutti questi fatti potrebbe convergere in un evento eccezionale: la scomparsa della “luna” o meglio la rivelazione che la “luna” non è un corpo reale, bensì un ologramma, il riflesso di un piccolo satellite posto altrove (forse sopra il Polo Nord della terra)… 

I pianeti hanno, ciascuno, il proprio giorno e il proprio anno, oltre che tanti diversi ritmi; hanno cioè diverse rotazioni. Se c’è un campo universale legato a tutte le rotazioni – la sostanza Madre – maggio 2013 ci offre una serie di eventi che potrebbero modificare la magnetosfera solare – la così detta eliosfera – e svelare che non è vuota.
L’eliosfera è composta di cristalli liquidi, confinati da campi magnetici, è simile a una “sala di specchi”, capace di riflettere infinite immagini di un singolo corpo.

Se i campi magnetici comunicano tra loro e cambiano, gli specchi le immagini si spostano…

E’ la rivelazione che non abbiamo osservato dei corpi reali, ma solo le loro “ombre”, come diceva Giordano Bruno, cioè le loro immagini che possono essere ingrandite e distorte dal fatto che gli “specchi” sono curvi e capaci anche di scambiare il tempo con lo spazio.

Ognuno può scegliere il nome: etere, campo di Higgs o Sostanza Madre. Con l’ultimo nome, Sostanza Madre, possiamo riconciliare astronomia e astrologia e, forse, travolgerle entrambe.

Torniamo ai fatti. 

Le rotazioni sono legate ai campi magnetici (non elettromagnetici) e, dal maggio 2012, stanno avvenendo cose strane. Il satellite di osservazione  Hinode ha notato un comportamento del polo nord del sole, diverso da quello del polo sud.

“C’è uno squilibrio tra il polo nord e il polo sud”, scriveva nel 2012 Jonathan Cirtain, uno scienziato del Flight Center Marshall Space della NASA a Huntsville, in Alabama. “Il motivo per cui il polo nord è in transizione ben prima del polo sud resta un mistero… Questa osservazione smentisce tutti i modelli a cui oggi si faceva riferimento, i quali deducevano un rovesciamento dei poli magnetici del Sole sempre in contemporanea. L’inversione del polo nord magnetico è quindi in netto anticipo rispetto alle previsioni, dal momento che il massimo solare è confermato per il maggio 2013…”

Ed eccoci qua. Siamo giunti al maggio 2013. Potrebbe succedere ciò che ha scritto Giovanni nell’Apocalisse: “la luna non darà più il suo chiarore.”

La “Luna” ha una rotazione diurna (quella intorno al proprio asse) con lo stesso identico periodo – 28 giorni circa – della sua rotazione intorno alla terra. E’ il motivo per cui vediamo sempre e solo una faccia della luna. È un corpo reale? Non lo sappiamo; potrebbe essere un’immagine, un OLOGRAMMA, il riflesso di un piccolo satellite artificiale posto altrove…

L’Apocalisse non è la fine del mondo: è la RIVELAZIONE della natura speculare di ciò che finora è apparso “vuoto” ai nostri occhi e ai telescopi a terra. Le sonde spaziali dimostrano che è pieno di plasma, osservabile in frequenze non ottiche, capace di riflettere, ingigantire e moltiplicare le immagini. 

L’eliosfera è come la caverna platonica sulle cui “pareti” si proiettano le “ombre”, le immagini.

Oggi possiamo riconoscere che l’universo, dipinto dall’astronomia, è lo specchio di una mente umana che scambia le immagini, gli ologrammi, per realtà. 

La felicità nasce dall’uso della Mente umana Superiore, in grado di attraversare gli specchi.

Per maggiori informazioni leggi BABY SUN REVELATION 

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